Tangram (1)
- 02/04/2016
- Pubblicato da: Maria Cristina Migliucci
- Categoria: MATEMATICA SCUOLA
Familiarizzare con le parole congruenza, isoperimetria ed equivalenza risulta il più delle volte difficile; ancor di più lo è interiorizzare – e non solo memorizzare – il legame tra questi concetti.
In un’ottica laboratoriale riporto una semplice e breve documentazione fotografica di un’esperienza didattica (svolta in una classe seconda di una scuola secondaria di primo grado, ma rimodulabile anche per le ultime classi della scuola primaria) in cui si prova ad affrontare tali difficoltà attraverso l’equiscomponibilità e più precisamente usando il Tangram.
Il famoso rompicapo cinese è basato sulla scomposizione e ricomposizione di un quadrato divisibile in cinque triangoli, un quadrato e un rombo che possono essere usati per comporre a piacere figure schematiche che suggeriscono oggetti della realtà. Questo consente di arrivare attraverso un’esperienza concreta all’intuizione dei concetti di conservazione e di confronto di superfici piane.
Qualsiasi figura realizzata deve essere costituita impiegando tutti e sette i Tan.
Nel corso dell’attività è stato possibile ri-prendere temi geometrici significativi come operare con forme geometriche, riconoscere figure anche se diversamente orientate nel piano, calcolare misure di superficie, confrontare e sperimentare fenomeni di conservazione delle superfici e certamente riflettere sulle isometrie ed i movimenti rigidi nel piano.