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Leggere a scuola – “Ernest e Celestine” (Pennac 2013)
Daniel Pennac 2013, Ernest e Celestine
“Ernest e Celestine” è una storia che Pennac ha scritto dopo aver sceneggiato l’omonimo film del 2012 tratto dalla serie di albi illustrati di Gabrielle Vincent, pubblicati in Italia da Gallucci Editore.
Lo scrittore ci racconta come è avvenuto il suo incontro con gli albi della Vincent nel capitolo 31 del libro, intitolato “La mia amica Gabrielle Vincent”. L’ho trovato commovente, quando l’ho letto: in fondo cos’è la letteratura, se non l’incontro tra due persone attraverso un libro? E questo incontro ha dato come frutto prima la sceneggiatura del film da parte di Pennac, poi la stesura del libro, pubblicato in Italia da Feltrinelli.
Il breve romanzo è strutturato secondo una molteplicità di voci narranti: c’è l’Autore che racconta in terza persona gli avvenimenti, ma ci sono anche i due protagonisti, proprio Ernest e Celestine, che intervengono dialogando con l’Autore stesso. Mio figlio, che ha letto per la prima volta questo libro a 9 anni, l’ha trovata una scelta molto coinvolgente e divertente, infatti è stata la prima cosa che mi ha raccontato di questo libro.
Ernest è un orso, Celestine è un topo: i loro due mondi non dovrebbero in alcun modo incontrarsi. Infatti, i topi sono terrorizzati dagli orsi, che popolano le storie per bambini nel ruolo dei mostri cattivi; mentre gli orsi, che vivono nel Mondo Di Sopra, disprezzano i topi relegati nel Mondo Di Sotto, considerandoli inferiori. Eppure, accade l’amicizia tra Ernest e Celestine: nasce per caso, non calcolata, ma è più forte della divisione tra i due mondi e resiste alla feroce persecuzione che entrambi devono subire da parte dei propri simili a causa del loro volersi bene. Celestine è una pittrice, e attraverso l’arte raffigura la sua amicizia con Ernest. Nel Processo che chiude il libro, i due saranno chiamati a spiegare le ragioni della loro amicizia, e a smontare uno a uno i pregiudizi che li circondano.
È un libro che si presta a una lettura a molti livelli, e parla ai bambini e agli adulti di temi universali, dell’umanità comune oltre le differenze, della possibilità dell’amicizia anche tra gli esseri più diversi. Consigliata anche la visione del film!
Buona lettura!