Italico: una proposta per rivitalizzare l’insegnamento della grafia

80,00 €

15 ORE DI FORMAZIONE

Videloezioni registrate su sempre disponibili, materiali Extra: Videolezioni registrate sul modello Corsivo 1.0

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Descrizione

Formazione

Origine nella cancelleresca del Rinascimento. I suoi momenti di fortuna dapprima nei paesi anglosassoni e poi in Italia. Quali le politiche d’insegnamento della grafia nelle altre nazioni in cui l’italico è stato adottato.
Le lettere a gruppi. La formatrice dimostra tutte le lettere. Gli allievi scrivono sul loro quaderno.
Parole non unite, in quanto legare le lettere è un’abilità già di tipo avanzato.
Il modello diventa più sofisticato con lo sviluppo psicofisico del bambino, pertanto viene introdotto il modello dell’italico 2.0 sviluppato dalla mia collega Alex Barocco. Le forme più “mature” di questa scrittura sono più strette, più inclinate e le lettere sono unite.
Si esplorano i dettagli della scrittura unita e si consiglia l’uso della penna a sfera. Il modello può diventare una vera scrittura corsiva, veloce, leggibile e bella.
Si esplorano i dettagli della scrittura unita e si consiglia l’uso della penna a sfera. Il modello può diventare una vera scrittura corsiva, veloce, leggibile e bella.

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A chi si rivolge il corso:

  • Agli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola affinché si formino sulla scrittura manuale o si specializzino nel caso abbiano già frequentato il Corsivo 1.0 di cui comunque riportiamo nei contenuti Extra le registrazioni. NB: Gli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado sono coloro che da subito potranno mettere in pratica con i loro allievi quanto appreso al corso. Infatti l’italico è una scrittura che corrisponde benissimo alle necessità di quei ragazzi che abbandonano il corsivo in favore di uno stampato minuscolo.
  • A coloro che ancora sentono l’impulso di scrivere a mano e vogliono migliorare quanto già sanno o addirittura riprendere una pratica ormai desueta.

Che cos’è l’Italico?

È una scrittura pratica e attuale, ad un primo sguardo le singole lettere somigliano allo stampato minuscolo ma in realtà se ne distaccano per il fatto che sono inclinate, più strette e, soprattutto, possono essere unite.

Questa scrittura dallo stile essenziale e “pulito” rispetto ad una scrittura a noi molto familiare come il corsivo con i suoi fiocchi, ricciolini e sovrabbondanza di curve di ogni tipo, si presta a questi scopi:

  • Revisione della scrittura di coloro tra gli adulti che lamentano una cattiva grafia o una grafia faticosa.
  • Insegnamento di un nuovo modello per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado che sono in difficoltà o che si rifiutano di scrivere in corsivo perché giudicano questa scrittura come troppo elementare.
  • Insegnamento della grafia sin dalla 1a elementare, grazie al conseguimento della formazione da parte dell’insegnante e d’accordo con il resto del corpo docente.

Obiettivi del corso:

Il corso darà reali strumenti pratici grazie alla modalità di insegnamento che si avvale di una telecamera che inquadra la mano della formatrice mentre scrive. In tal modo i partecipanti osserveranno i movimenti della scrittura come se osservassero la loro stessa mano nell’atto della scrittura.

Non mancheranno le informazioni teoriche a supporto delle scelte che desidera fare l’insegnante quando si attiva per fare questo cambiamento di stile grafico.

I PARTECIPANTI DOVRANNO PROCURARSI UN QUADERNO A RIGHE (DI 1° ELEMENTARE) E DUE MATITE (UNA NERA E UNA ROSSA) PER PRENDERE NOTA DELLE LETTERE COME DIMOSTRATE DAL DOCENTE E PER ESERCITARSI.

15 ORE DI FORMAZIONE RICONOSCIUTA

Ore di formazione

5 Videolezioni registrate da 2h ciascuna (SEMPRE disponibili)

5 h di studio autonomo e sperimentazione in classe

Destinatari

Docenti di ogni ordine e grado

È possibile pagare anche con la Carta del Docente e il corso è presente sulla piattaforma SOFIA.

Codice SOFIA: 142074

ANNA RONCHI

Grafica e calligrafa, fondatrice e presidente onorario dell’Associazione Calligrafica Italiana, ha dato un significativo contributo al revival della calligrafia in Italia fin dal 1990.

Insegna l’arte della calligrafia nei corsi per adulti. Negli ultimi anni si è specializzata nell’insegnamento della grafia nella scuola primaria e nella formazione del personale docente della scuola.

Avendo constatato la carenza di buoni esempi di scrittura per bambini e insegnanti, ha sviluppato un nuovo modello di calligrafia scolastica – Corsivo 1.0 – basato su forme in parte tradizionali e in parte rinnovate. Il modello Italico 1.0 – che ha in seguito sviluppato insieme ad Alex Barocco – costituisce invece una proposta alternativa per la scuola italiana.

MATERIALI EXTRA: le lezioni dedicate al "Corsivo 1.0"

Discussioni intellettuali, scoperte scientifiche, esempi di pedagogia attenta alla scrittura, panorama internazionale, esponenti del mondo della scuola che hanno elaborato delle teorie sull’argomento.
La formatrice ha condiviso molte immagini e anche documenti reali.
Ha presentato il corso FRANCESCA BIASETTON, presidente dell'Associazione Calligrafica Italiana e autrice di “La bellezza del segno”.
L'origine dei quattro modelli insegnati a scuola, ragioni e punti deboli, studio di casi. Dimostrazioni pratiche (grazie al visualizer in dotazione alla docente) per evidenziare le differenze nella forma e nella esecuzione delle lettere dei quattro modelli attualmente insegnati nella scuola italiana.
Dimostrazioni ed esercizi pratici di scrittura maiuscola (LO STAMPATO).
Le capacità visive, manuali e di percezione spaziale. Come l’insegnante può facilitare la fase attuativa del programma di scrittura. In cosa consiste la manualità fine: corretta prensione e postura, problematiche relative agli allievi mancini.
Quali strumenti per scrittura sono i più indicati. Dimostrazioni relative alla corretta prensione.
Analisi delle forme del corsivo, suddivisione nei gruppi di forma simile, studio del ductus (i movimenti necessari ad attuare il piano di scrittura), sistema di apprendimento, esercizi multisensoriali. Le dimostrazioni con il visualizer permetteranno agli iscritti di seguire l’esecuzione delle lettere con lo stesso punto di vista di chi scrive e saranno esemplificative di quanto andrà dimostrato in classe alla lavagna. Si apprenderà così lo stesso modello da richiedere ai bambini: questo è in realtà il punto critico della pedagogia della scrittura. Si ritiene infatti che la maggior parte degli insegnanti non abbiano mai ricevuto informazioni sugli elementi costitutivi dello stile corsivo.
Dopo le singole lettere, si affronteranno le coppie di lettere e le sillabe. Questi elementi di due o più lettere unite sono i mattoni su cui poggia la scrittura corsiva che, come è noto, è una scrittura senza soluzione di continuità.
Seguiranno le parole da insegnare con una gradualità precisa per non pregiudicare la capacità di unire le lettere tra di loro. La difficoltà del corsivo sta infatti nell’attuare un preciso programma motorio che deve nascere da una chiara rappresentazione mentale.
L’accesso è riservato ai partecipanti al corso