Dite: È faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi,
inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
È piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi
fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korczack
Alessia Manna
Docente di scuola primaria, laureata in Scienze della formazione primaria a Roma Tre con una tesi in Matematica e didattica della matematica.
Note particolari
Membro del comitato didattico-scientifico del con-corso nazionale Matematica per tutti.