“[…] il compito che ci è proposto è tremendamente, stavo per dire divinamente difficile. Infatti se il nostro pensiero e la nostra parola debbono muovere l’attività del discepolo, bisogna che qualcosa di vivo che è in noi passi nello spirito di lui, come scintilla di fuoco ad accendere altro fuoco. Ma per ciò occorre dunque che anche noi maestri – nell’atto d’insegnare – ripetiamo, non già il resultato freddo degli studi fatti, bensì il travaglio interiore per cui riuscimmo a conquistare la verità, ricreandone dunque la fatica nello spirito nostro, che si allarga e trascina insieme la scuola.”
Federigo Enriques (1921). Insegnamento Dinamico, Periodico di Matematiche, IV, 1, 6-16.
Paola Magrone
Ricercatrice di Matematiche Complementari dell’Università Roma Tre. I suoi interessi di ricerca riguardano sia la storia che la didattica e divulgazione della disciplina con particolare riguardo al legame tra matematica e realtà dall’infanzia all’età adulta.
Note particolari
Tra le sue pubblicazioni: (Carocci, 2018, con Ana Millán Gasca, Roma);